Lei era nata bambola, nata e non fabbricata, ed era appartenuta ad una bambina, ormai cresciuta, che le diede il nome di Sybille.
Si era sempre sentita diversa Sybille, come fosse un essere umano, ma non uno qualunque, uno di quelli capaci di inventare un mondo e di sognarci dentro.
Anche quel giorno, come tutti i giorni da quando la sua bambina se ne era andata, Sybille decise che uscire dal baule e cominciare a sognare fosse la vita più speciale che potesse inventare; e riprese a farlo nel modo migliore che conoscesse, per soffocare la propria solitudine.
Modella: Sibilla Passi (https://www.instagram.com/sibillapassi/)
Mua and Assistant: Valentina Monaco