The Model is Giorgio Capponi
MUA and Assistant: Valentina Monaco
Vi era un limite oltre il quale finiva l’uomo e iniziava il genio. Ma lui non sembrava accorgersene e visse una vita pensando di essere solo un artigiano che prendeva in prestito dei corpi e degli oggetti, dipingendoli per ricordare a se stesso la ricerca della magia nell’equilibrio che regola l’universo tutto. Pensava che la sua anima in questa magia potesse risuonare dell’unico suono che lo riportasse a Dio.
Nella sua mente vi era passione, sangue, sudore, saliva, dolore, tormenti, solitudine, amore e morte.
“L’apprendista” è un lavoro che ho pensato diverso tempo fa e tenuto sopito in un cassetto, occupandomi di altro. Dopo un po’ le immagini non ancora create hanno finito, anche stavolta, per tormentarmi la notte chiedendomi di uscire, di nascere, di vivere.
Con l’aiuto del mio Staff e dell’amico Giorgio abbiamo cercato di rappresentare un possibile volto tormentato e intimo del Caravaggio.
Le opere rappresentate nel set sono la famosa Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi, opera trafugata a Palermo nel 1969 e probabilmente oggi distrutta, e la Flagellazione del Cristo, che per fortuna esiste ancora, esposta al Museo Nazionale di Capodimonte (NA).
Solo dopo, nel momento in cui dovevo pubblicare il lavoro, e del tutto casualmente mi sono reso conto che le opere abbracciano l’intera vita terrena di Gesù. Trovo questa casualità fortuita stimolante e leggo negli occhi del “mio” Merisi una sorta di espiazione e di ricerca delle voce o del suono - come egli stesso disse - che lo riportasse a Dio.